Tutti i video trovati in rete su Piteccio ed affini
Viadotto di Piteccio
Stazione Ferroviaria Piteccio transito ALe 790 nel 1984
Diorama sulla Porrettana
Incroocio di treni alla stazione di Piteccio
domenica 30 agosto 2009
Stazione meteorologica di Passo Porretta
Grazie a GoogleMaps & Wikipedia possiamo avere maggiori info sulla Stazione meteorologica di Passo Porretta chiamato un po' da tutti "il birillone", ed anche se oggi è sulla cima del monte croce è rimasto gli è rimasto il nome della sua vecchia ubicazione.
sabato 22 agosto 2009
Piteccio nel DB della SIRA
Nell'immenso database della SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale della Toscana) - http://sira.arpat.toscana.it/sira/ è spuntato fuori anche Piteccio e questo è il link diretto -> SIRA-Piteccio-PT
Se poi volete consultare le altre località Toponomastiche della provincia di Pistoia basta andare > qua <
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sabato 25 luglio 2009
Operation Strangle - 28 Aprile 1944
Affiorano dalla rete immagini drammatiche...
Dal portale "Librarian of Congress" e più esattamente da: "Library of Congress Prints and Photographs Division Washington, D.C. 20540"
(potete leggere le informazioni relative a questo portale alla pagina relativa: http://www.loc.gov/about/ )
Le info aggiuntive dell'immagine riportate sono:
| Description | TITLE: French airmen hit a pinpoint target. Flying with the Mediterranean Allied Air Forces under the tri-color of France, the Frenchment split a vital rail bridge, 600 feet long and 15 feet wide, at the Piteccio viaduct in central Italy. On the wing of the American-made B-26 bomber may be seen the roundel of the French Air Force CALL NUMBER: LC-USW33- 054427-ZC [P&P] REPRODUCTION NUMBER: LC-USW33-054427-ZC (b&w film neg.) MEDIUM: 1 negative ; 5 x 7 inches or smaller. CREATED/PUBLISHED: [between 1940 and 1946] NOTES: Title and other information from caption card. Transfer; United States. Office of War Information. Overseas Picture Division. Washington Division; 1944. SUBJECTS: Italy. FORMAT: Film negatives. PART OF: Farm Security Administration - Office of War Information Photograph Collection (Library of Congress) REPOSITORY: Library of Congress Prints and Photographs Division Washington, D.C. 20540 DIGITAL ID: (digital file from intermediary roll film) fsa 8e02454 http://hdl.loc.gov/loc.pnp/fsa.8e02454 CONTROL #: owi2002049829/PP |
|---|---|
| Date | c. 1943–1944 |
| Source | |
| Author | Office of War Information |
| Permission (Reusing this image) | (see below) |
Questo è l'esatto momento del bombardamento su Piteccio del 28 Aprile 1944, durante un momento dell'azione di guerra che aveva come nome in codice "Operation Strangle".
Gli altri obbiettivi di quel giorno:
28/4/44 12àth AF Piombino, Orvieto, Ficulle, Arezzo, Incisa in Valdarno, Piteccio. A-20's, P-40's e P-47's: Ferentino, Avezzano, Roma, Orbetello, Santo Stefano al Mare, Avezzano, Follonica, Chiusi, Castiglione della Valle, Cortona, Grosseto. SAAF: attacco ai ponti del fiume Saline e area. (tratto da www.biografiadiunabomba.it)
Riporto una parte tratta da wikipedia:
[..]
Operation Strangle was a series of air operations during the Italian Campaign of World War II by the United States Fifteenth and Twelfth Air Forces to interdict German supply routes in Italy north of Rome from March 24, 1943, until the fall of Rome in spring 1944. Its aim was to prevent essential supplies from reaching German forces in central Italy and compel a German withdrawal. The strategic goal of the air assault was to eliminate or greatly reduce the need for a ground assault on the region. Although the initial goal of forcing the enemy to withdraw was not achieved, the air interdiction of Operation Strangle played a major role in the success of the subsequent ground assault Operation Diadem.[1]
Two principal interdiction lines were maintained across the narrow boot of Italy. This meant that no through trains were able to run from the Po Valley to the front line, and that south of Florence substantially all supplies had to be moved by truck.[2] The operation employed medium bombers and fighter bombers over a 150-square-mile (390 km2) area from Rome to Pisa and from Pescara to Rimini.[3]
Operation Strangle was also the name of the unsuccessful rail interdiction operation of the United Nations Command air forces in 1951-52 during the Korean War.
[...]
Un video propagandistico americano esplicativo sull' Operation Strangle è "Importance of the Thunderbolt airplane [AX2498]"
Maggiori info: Thunderbolt!
Il video integrale su Google Video: Importance of the Thunderbolt airplane [AX2498]
Un altro video:
489th Bombardment Squadron Ground Crews
This video shows some of the activity of B-25 ground crews from the 489th Bombardment Squadron of the 340th Bombardment Group based at Alesani, Corsica in 1944. B-25J "Morning Mission" (tail number 9W, serial number 43-27659) is featured. T/Sgt Forrest L. Westbrook became the crew chief for "Morning Mission" in May of 1944 and brought the aircraft through 154 total combat missions until the end of WWII. "Morning Mission" was distinguished by flying its first 114 missions on its original engines without engine failure, apparently an exceptional statistic for a B-25J. T/Sgt Quentin C. Kaiser flew three of his 65 combat missions in this aircraft: #2 on May 26, 1944 to Piteccio, Italy; #49 on Dec. 26, 1944 to Rovereto, Italy; and #59 on Jan 18, 1945 to San Michele, Italy.
giovedì 2 luglio 2009
mercoledì 1 luglio 2009
Piteccio su Wikipedia
Piteccio su Wikipedia
Piteccio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
| Piteccio | ||||||||
| Stato: |  Italia | |||||||
| Regione: |
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| Provincia: |
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| Comune: |
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| Pref. telefono: | 0573 | CAP: | 51020 | |||||
 Visita il Portale Italia | ||||||||
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Piteccio è un paese della Provincia di Pistoia, frazione del Comune di Pistoia. Essa dista pochi km a nord dalla città lungo il corso del torrente Ombrone Pistoiese.
Indice[nascondi] |
Storia [modifica]
La prima notizia documentata del paese di Piteccio risale all'anno 1086 quando esso compare in un atto di compra-vendita di terreni. Trovandosi Piteccio sulla antica strada che da Pistoia per la valle dell'Ombrone, conduceva alla Sambuca Pistoiese e da qui a Bologna, esso ebbe parte importante in molti avvenimenti storici riguardanti la città di Pistoia, in particolare si deve ricordare come esso fosse feudo della famiglia Vergiolesi, della quale fece parte la bella Selvaggia dei Vergiolesi che ispirò il poeta Cino da Pistoia coevo ed amico di Dante. Altra data importante è il 1306 quando il castello di Piteccio fu destinato ad asilo dei Pistoiesi di parte bianca dopo che questi furono esiliati in seguito alla resa di Pistoia ai Fiorentini e Lucchesi avvenuta nello stesso anno. Gli statuti del comune di Pistoia del 1330 ci indicano, poi, che Piteccio aveva un suo Podestà ed era al centro di un comunello rurale.
Chiesa [modifica]
Sul finire del XVIII secolo Piteccio venne eretto a Pieve dedicata a Santa Maria.
Comunicazioni [modifica]
Con la costruzione della nuova strada da Pistoia a Modena nella metà del 1800 detta Giardini-Ximenes dai nomi dei due architetti che progettarono e costruirono i tratti rispettivamente modenese e pistoiese, Piteccio vide diminuire di molto la sua importanza, che venne, però, riacquistata con la realizzazione della Ferrovia Porrettana, iniziata nel 1856 ed inaugurata da Vittorio Emanuele II il 2 novembre 1864. Piteccio ebbe una importante stazione ed il suo abitato venne scavalcato da un grandioso ponte che prese il suo nome.
Avvenimenti recenti [modifica]
L'imminenza di questo ponte rispetto all'abitato di Piteccio causò la morte di 36 abitanti durante una dura incurzione aerea americana avvenuta il 28 aprile 1944.
Industrie [modifica]
Lungo la valle dell'Ombrone pistoiese nei pressi di Piteccio esistono diverse importanti cartiere che un tempo si avvalevano delle acque del fiume quale forza motrice.